
Si chiama Versus, ma non ha niente a che fare col marchio che portava lo stesso nome. Il rinato marchio di casa Versace avrà una grande sensibilità verso la tecnologia. Versus vivrà di soli accessori. Niente vestiti. Ecco che i primi passi del marchio di proprietà del gruppo Versace, ma con una sua vita indipendente, sono stati fatti con Samsung. E’ con il cellulare che il rinato marchio di casa Versace ha voluto fare la sua prima apparizione pubblica. Per sottolineare che il proprio mondo di riferimento è quello tecnologico. Un modello di portatile che uscito poco prima di Natale sarà in vendita ancora per un mese. Lascerà il posto a qualche suo degno successore. La logica è quella delle tirature limitate.
La sfida, non facile, ma intrigante, del neonato marchio è, da un lato, vestire la tecnologia con un abito più glamour e, dall’altro, dare a borse e scarpe un’anima più tecnologica e di design. In questo che è l’anno zero di Versus i cellulari sono fatti con Samsung, gli occhiali con Luxottica, gli orologi made in Swiss con Vertime, le scarpe e le borse con la Works di Firenze. La logica è di affidare il contenuto tecnologico degli oggetti ai leader di settore. Con lo stile e l’innovazione Versus.
Il 2008 sarà anche l’anno del profumo fatto con Euritalia, insieme al trasloco in una dimora indipendente. Uno show room in centro a Milano che segnerà la completa autonomia di Versus dalla sorella maggiore, il marchio Versace, a voler ribadire di essere qualcosa di molto diverso dal lusso tradizionale.