
“Non è una borsa, è una Baguette!” è una delle frasi più iconiche pronunciate da Carrie Bradshaw, il personaggio interpretato da Sarah Jessica Parker nella celebre serie Sex and the City. In un episodio, mentre un ladro cercava di rubarle la sua pregiata Fendi, Carrie esclamava con fervore. In un altro momento memorabile, si trovava a fronteggiare un cane che stava rosicchiando un paio delle sue amate scarpe Manolo Blahnik, esclamando: “Questo cane mi deve 380 dollari!” Questi accessori, simboli di status e desiderio, sono diventati parte integrante della cultura pop grazie a Carrie, che ha compiuto 60 anni il 25 marzo 2025. Nel panorama della moda, è considerata un’influencer ante litteram, capace di influenzare le tendenze ben prima dell’era dei social network, grazie al suo guardaroba vivace, senso dello stile e un pizzico di leggerezza.
L’eredità di Sex and the City
Sarah Jessica Parker ha iniziato la sua carriera di attrice nei primi anni Ottanta, ma limitare il suo successo al solo personaggio di Carrie Bradshaw sarebbe riduttivo. Tuttavia, è innegabile che Carrie sia diventata l’alter ego di SJP, simbolo di stile e glamour. Il 6 giugno 1998, insieme alle sue amiche Charlotte York, Miranda Hobbes e Samantha Jones, Carrie ha conquistato il pubblico, trasformando la serie HBO in un fenomeno globale. Con sei stagioni e due film, Sex and the City ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della moda e della cultura pop. La storia è continuata senza Kim Cattrall, ma con il ritorno di Cynthia Nixon e Kristin Davis nel sequel And Just Like That…, attualmente in attesa di una terza stagione nel 2025.
Nel corso degli anni, l’acronimo SATC è diventato sinonimo di glamour. La serie ha aperto la strada a produzioni iconiche come Il diavolo veste Prada, Gossip Girl e Emily in Paris, tutte caratterizzate da un attento lavoro di ricerca nel campo della moda, grazie alla costumista Patricia Field e alle sue collaboratrici. Le conversazioni tra Carrie e le sue amiche hanno contribuito a creare un glossario di cocktail che, da C di Cosmopolitan a M di Manhattan, Martini e Margarita, è diventato parte della cultura pop. Le cabine armadio da sogno, ora esibite da celebrità come Kim Kardashian e Chiara Ferragni, hanno un precedente insuperabile: quello di Carrie Bradshaw. Tra poco, esploreremo alcuni dei suoi look indimenticabili.
Il tramonto del tacco 12 ed una vita da business woman
Sarah Jessica Parker continua a vestire i panni di Carrie nel sequel And Just Like That… e mantiene un forte legame con il mondo della moda. Proprio prima del suo 60esimo compleanno, l’e-commerce Zalando ha lanciato una campagna con protagonisti l’icona di Sex and the City e il cantante Mahmood, girata a Tenerife. Fino a poco tempo fa, SJP gestiva una linea di scarpe con il suo nome, che ha anche sostituito una boutique Manolo Blahnik a New York, un passaggio significativo. Tuttavia, con l’ascesa delle sneakers come calzature per ogni occasione, il suo brand ha visto un declino. Nonostante ciò, l’attrice ha intrapreso nuove strade nel mondo del vino e dei distillati con Invivo X, la sua cantina, e ha lanciato un Cosmo pronto da bere prodotto da Thomas Ashbourne. Inoltre, ha avviato un progetto letterario chiamato SJP Lit, in collaborazione con Zando Projects, dedicato a storie inclusive e stimolanti.
Un matrimonio felice
Sarah Jessica Parker è sposata da quasi trent’anni con l’attore Matthew Broderick. Le nozze, celebrate nel 1997 a Manhattan, si sono svolte in modo originale, officiate dalla sorella dello sposo con un centinaio di invitati ignari di partecipare a un matrimonio. Un’altra scelta particolare, in linea con il suo stile, è stata quella di indossare un abito nero firmato Morgane Le Fay. Sebbene anni dopo abbia espresso rammarico per la scelta, all’epoca voleva evitare di attirare troppa attenzione. La coppia si è conosciuta nel 1991, recitando insieme nella compagnia teatrale Naked Angels, fondata dai fratelli di Sarah. Oggi continuano a condividere il palco a Broadway nello spettacolo Plaza Suite. Hanno due figli: James, nato nel 2002, e le gemelle Marion e Tabitha, arrivate sette anni dopo tramite maternità surrogata. Secondo quanto dichiarato in varie interviste, il segreto della loro felicità risiede nel sapersi allontanare per ritrovarsi più uniti, mantenendo sempre un dialogo aperto e sincero: “Prima di tutto, siamo amici”.