
L'orologio di Stash - deluxeblog.it - Foto Raiplay
Sanremo 2025 si afferma come evento di stile e grooming, non solo di canzoni. Gli orologi sono protagonisti, dai Royal Oak di Cattelan e Effe al Patek Philippe di Stash.
Orologi unici per artisti di grande calibro, riflettendo lusso ed esclusività. Il Festival di Sanremo 2025 non è solo una celebrazione della musica italiana, ma si è trasformato in una vera e propria passerella di stile e lusso, dove ogni dettaglio conta.
Tra abiti scintillanti, hairstyling impeccabili e performance artistiche indimenticabili, un elemento spesso sottovalutato ma di fondamentale importanza è rappresentato dagli orologi. Sul palco dell’Ariston e nei dietro le quinte, il tempo scorre al ritmo di cronografi esclusivi e pezzi iconici dell’orologeria mondiale, dimostrando che l’accessorio al polso può raccontare una storia di eleganza e personalità.
Il lusso degli orologi a Sanremo
Il 2025 ha visto protagonisti indiscussi alcuni dei marchi più prestigiosi nel mondo dell’orologeria. I partecipanti hanno sfoggiato modelli da collezione, ognuno carico di significato e di esclusività. Ecco alcuni degli orologi più notevoli:
- Alessandro Cattelan ha scelto di indossare un Royal Oak Jumbo Extra-Piatto Scheletrato, un modello che combina sofisticatezza tecnica con un’estetica inconfondibile.
- Tony Effe ha dimostrato di essere al passo con le ultime tendenze, indossando il Royal Oak Chronograph x 1017 ALYX 9SM, un oggetto da collezione limitato a sole 76 unità.
Questi orologi non sono solo questioni di estetica, ma affermazioni di stile che riflettono l’atteggiamento di artisti che non temono di esprimere la propria unicità.

Il vero trionfatore in fatto di orologi è senza dubbio Stash, frontman dei The Kolors. Nella prima serata, ha indossato un Patek Philippe Cubitus Ref. 5821/1A-001, un modello che unisce design contemporaneo e raffinatezza. Nella seconda serata, ha sorpreso tutti con un Rolex Yacht-Master 40 Ref. 126655, un orologio di lusso realizzato in oro Everose 18 ct, con quadrante pavé di diamanti. La scelta di Stash di indossare questi modelli riflette un’identità artistica che si spinge oltre il semplice intrattenimento, elevando la sua presenza sul palco a un’esperienza visiva e sensoriale coinvolgente.
La presenza di Gianmarco Tamberi, l’atleta di salto in alto, ha portato un tocco di sportività all’evento. Durante una performance con Jovanotti, ha indossato un Omega Speedmaster Moonwatch, noto per la sua storia legata alle missioni spaziali della NASA. Questo cronografo in oro Canopus Gold™ 18K è un simbolo di audacia e innovazione. Anche Guè ha fatto la sua parte, sfoggiando un Cartier Santos, un modello che rappresenta l’eleganza senza tempo.
Ogni orologio indossato dai protagonisti di Sanremo racconta una storia, riflettendo l’identità di chi lo porta. Ad esempio, Carlo Conti ha optato per un Rolex Explorer II Ref. 16570, simbolo di stabilità e sicurezza. Kekko Silvestre dei Modà ha scelto un Rolex Submariner Date Ref. 126610LV, un’icona nel mondo degli orologi subacquei. La scelta di orologi così prestigiosi non è solo un modo per sottolineare il proprio status, ma anche un segno di come il tempo possa essere un alleato prezioso nell’affrontare le emozioni e le sfide del festival.
In conclusione, a Sanremo, gli orologi non sono semplici strumenti per misurare il tempo, ma diventano parte integrante della narrazione artistica di ciascun performer. Ogni modello scelto è un’affermazione di stile, un modo per esprimere la propria personalità e il proprio approccio alla musica e all’arte. Il Festival di Sanremo si conferma quindi non solo un palcoscenico per le canzoni, ma anche un’importante vetrina per l’orologeria di lusso, dove ogni artista ha l’opportunità di raccontare la propria storia attraverso il proprio polso.