
Non esiste un modo più coinvolgente per avvicinarsi al mondo della moda se non attraverso i suoi documentari. Le sfilate rappresentano solo la superficie di un universo ricco di creatività, visione e impegno, ma è nei retroscena che si rivela la vera essenza di questo settore. Queste opere cinematografiche offrono uno sguardo privilegiato sui processi creativi, sulle vite dei designer e sulle dinamiche che animano l’industria, narrando storie di talento, ambizione e rivoluzione estetica. Di seguito, 15 documentari sulla moda da non perdere (se non li hai già visti).
Anti-fashion (2012)
Il documentario Anti-Fashion, della durata di un’ora, si concentra sui movimenti di moda ribelli degli anni ’90. Questo film include materiali d’archivio e filmati inediti, tra cui una rara apparizione di Martin Margiela nell’atelier di Jean Paul Gaultier durante uno stage alla fine degli anni ’80. Durante il film, designer come Rick Owens, Alexander McQueen e Raf Simons condividono le loro esperienze lavorative, mentre figure di spicco come Helmut Lang e Rei Kawakubo vengono riprese nei loro studi, offrendo un’immagine autentica dei loro processi creativi.

Catwalk (1995)
Diretto da Robert Leacock, Catwalk segue la top model Christy Turlington mentre si sposta tra New York, Milano e Parigi per partecipare a casting, prove abiti e sfilate nella stagione primavera-estate ’94. Turlington racconta la sua carriera e le esperienze vissute nell’industria della moda, insieme a una giovane Kate Moss, Naomi Campbell, John Galliano e Carla Bruni. Con uno stile rétro e una fotografia in bianco e nero, questo documentario permette di rivivere l’energia e il glamour di quegli anni.

Dior & I (2014)
Dopo sette anni alla guida di Jil Sander, Raf Simons affronta una delle sfide più impegnative della sua carriera: succedere a John Galliano alla guida di Christian Dior. Dior & I documenta il dietro le quinte della sua prima collezione Haute Couture per la maison, offrendo uno sguardo ravvicinato su un momento cruciale della moda contemporanea. A differenza di altri documentari, questo film si distingue per la sua autenticità. Senza artifici, cattura la tensione, l’entusiasmo e le pressioni che accompagnano la creazione di una collezione di alta moda, mostrando cosa significhi lavorare sotto le aspettative di una storica maison come Dior e il desiderio di lasciare un proprio segno.

Franca, Chaos & Creation (2016)
La fashion editor Franca Sozzani, che ha guidato Vogue Italia dagli anni ’80 fino alla sua morte, ha sempre rifiutato di realizzare copertine e editoriali convenzionali. Nota per aver ampliato il dibattito sociale all’interno della moda, Sozzani ha affrontato temi come la violenza domestica, il disastro ambientale della BP e la tossicodipendenza. Un anno prima della sua scomparsa nel 2016, suo figlio Francesco Carrozzini ha presentato il documentario Franca: Chaos & Creation, un tributo che il mondo della moda non dimenticherà mai.

Notebook on Cities and Clothes (1989)
Nel 1981, Yohji Yamamoto ha debuttato a Parigi con la sua prima collezione ready-to-wear, dando inizio a un movimento che ha visto diversi designer giapponesi, tra cui Rei Kawakubo e Issey Miyake, sconvolgere l’industria della moda. Sette anni dopo, il documentario Notebooks on Cities and Clothes offre un accesso senza precedenti al processo creativo di questo designer cult. Un ritratto autentico di un maestro che, a 80 anni, resta ancora una figura enigmatica.

Very Ralph (2019)
Il documentario Very Ralph racconta la nascita e l’evoluzione del brand Ralph Lauren, risalente al 1967, quando tutto iniziò con una linea di cravatte da uomo. Da quel momento, il marchio è diventato un colosso della moda, ridefinendo lo stile americano con collezioni che hanno influenzato generazioni. Il film esplora come Ralph Lauren sia riuscito a mantenere il suo successo in un settore feroce e volatile come quello della moda, approfondendo anche l’impatto personale dello stilista, nato Ralph Lifshitz, sull’identità estetica americana nel corso della sua carriera.

Marc Jacobs and Louis Vuitton (2007)
Nel 1997, Marc Jacobs diventa direttore creativo di Louis Vuitton, segnando l’inizio di un’era che ha trasformato la maison parigina. Per 16 anni, Jacobs ha rivoluzionato il brand, introducendo influenze streetwear e collaborando con artisti come Stephen Sprouse, Takashi Murakami e Richard Prince. Dieci anni dopo l’inizio del suo mandato, il documentarista francese Loic Prigent ha realizzato un film che mostra il processo creativo dietro la progettazione e presentazione di una collezione. Il film documenta il ritmo frenetico del lavoro di Jacobs, tra schizzi, prove abiti e decisioni last-minute, rivelando il lato meno patinato dell’industria e l’incessante pressione che accompagna la creazione di una collezione per una delle case di moda più influenti al mondo.

McQueen (2018)
Il documentario McQueen presenta filmati d’archivio che mostrano il stilista londinese mentre racconta le motivazioni dietro le sue collezioni, esprimendo il suo disinteresse per il concetto di “bello”: “Non voglio fare una sfilata che ti lasci la sensazione di aver appena finito il pranzo della domenica. Voglio che tu ti senta disgustato o elettrizzato”. Attraverso un racconto intimo e viscerale, i registi Ian Bonhôte e Peter Ettedgui esplorano il genio e la complessità di McQueen, mostrando il suo talento, la sua vulnerabilità e il peso della sua eredità. A quasi dieci anni dalla sua scomparsa, il film dimostra come il suo impatto sulla moda resti indelebile, influenzando generazioni di designer e ridefinendo il modo in cui la moda viene percepita e vissuta.

Dries (2017)
Come membro chiave degli Antwerp Six, insieme ad Ann Demeulemeester e Walter Van Beirendonck, Dries Van Noten è uno dei pochi veri artigiani della moda rimasti. Nel documentario Dries, uscito nel 2017, il regista Reiner Holzemer mostra un lato intimo dello stilista, raccontando i suoi successi e le sue difficoltà. Il film alterna momenti di creazione nel suo atelier, dove prepara la collezione AI16 per la sfilata all’Opéra Garnier, a frammenti della sua vita privata, rivelando il suo equilibrio tra disciplina e contemplazione.

High & Low – John Galliano (2023)
Il documentario High & Low – John Galliano esplora l’ascesa e la caduta di uno dei designer più visionari e controversi. Attraverso immagini d’archivio e interviste inedite, il film ripercorre il talento straordinario di Galliano, la sua estetica teatrale e il processo creativo che ha rivoluzionato il fashion system. Tuttavia, affronta anche il suo lato oscuro: il tracollo avvenuto nel 2010, quando fu ripreso mentre pronunciava insulti antisemiti in stato di ebbrezza, segnando la sua esclusione dal mondo della moda e il licenziamento immediato da Dior. Un episodio che ha segnato la fine di un’era e l’inizio di un lungo percorso di redenzione per il designer.
